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Promocamp è una associazione che opera come punto di incontro tra il mondo dell\'imprenditoria del settore caravan, autocaravan e campeggio e quello delle istituzioni.

Lasciatemi dire che il fatto stesso di essere una associazione è uno spartiacque, certamente non significa che facciamo beneficenza, ma esattamente come una onlus, anche noi produciamo degli utili che non sono soldi ma atti concreti.

Avere la mente rivolta non al fatturato inteso come tale e come giustamente lo intendono i nostri associati ma al produrre atti è un passo mentale non da poco, ecco perché nei lunghi decenni di gloriosa storia Promocamp è stata capace di promuovere azioni di beneficenza così come sostenere quelle di altri.

Un caso diverso, perché noi siamo imprenditori di settore, ma che ci unisce alla Associazione Camperisti della Svizzera italiana, perché anche loro non vendono o producono nulla di materiale ma atti a favore degli utenti. A proposito, questo è il loro decimo anno di vita e voglio ricordarlo qui pubblicamente facendo i più sinceri auguri da parte della Presidenza di Promocamp e dei suoi iscritti.

Logicamente questo è il settore nel quale operiamo ed ecco quindi che questo se dobbiamo porci la domanda di quale strumento, di quale mezzo utilizzare come tramite tra noi e il mondo esterno, ecco che il veicolo ricreazionale e gli strumenti per il campeggio sono la risposta più immediata.

Ricordo il terremoto in Emilia di qualche anno fa, purtroppo uno dei tanti che ciclicamente attanagliano la confinante Italia. Nel caso di quel terremoto Promocamp si fece promotrice di azioni concrete fornendo tende e altri generi di necessità alle popolazioni colpite dal sisma.

Perdonate se apro una parentesi, in questi giorni ci sono unità dei Pompieri ticinesi e volontari ticinesi impegnati in Abruzzo. Volevo ringraziare questi uomini che spendono tempo e spendono fatica lontano da casa e non certo per futili motivi.

Torniamo ora a noi. Promocamp auspica quindi un sempre maggior coinvolgimento del settore nelle manifestazioni benefiche, tant\'è che spesso siamo stati a fianco degli amici di Arance di Natale per esempio.

Un settore che non è capace di offrirsi alla società civile, al mondo esterno ma si chiude nelle proprie mura, consentitemelo di dirlo, non ha senso, perde di significato. Che razza di mondo è quello che pensa solo a produrre e a guadagnare? Dove ci porterebbe una società incapace di cogliere il grido di dolore e rispondere in modo attivo?

Come diceva Dante \"fatti non foste a viver come bruti\" e noi non lo fummo. E con noi il settore che promuove il vivere all\'aria aperta. Vivere all\'aria aperta significa proprio questo, essere aperti.

Luigi Boschetti